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Intervista al Sindaco

INTERVISTA A MARIO MANFREDA

 

Venerdì 13 giugno 2014 noi del Consiglio Comunale dei Ragazzi abbiamo intervistato il Sindaco del Comune di Lozzo di Cadore, Dott. Mario Manfreda.

Il Sindaco è nato a Lecce, ha studiato a Padova, dove ha conosciuto la moglie Rubelia Calligaro e vive a Lozzo da più di 30 anni.

Già all’età di 15/16 anni aveva la passione per la politica intesa come sostegno alle persone e cura dei problemi che può avere un paese. Con queste motivazioni Mario Manfreda nel 2004, a 48 anni, ha deciso di candidarsi per la prima volta a Sindaco del paese di Lozzo insieme ad un gruppo di persone con cui voleva collaborare e confrontarsi per il bene della comunità, della scuola, del paese

All’inizio dell’intervista afferma che è giusto che tutti noi aiutiamo gli altri e che anche gli altri aiutino noi.

Fare il Sindaco è molto impegnativo perché bisogna allargare i pensieri alle cose degli altri e, quindi, alle persone, alle famiglie, alle imprese, alle aziende che presentano ogni giorno dei problemi nuovi da risolvere, è un bel impegno.

Il Sindaco ci spiega come è organizzato il municipio.

Il Municipio di Lozzo, comprende:

1) L’ ufficio del Sindaco;

2) La Sala Consigliare dove si riunisce l’intero Consiglio per circa 6/7 volte l’anno per prendere le decisioni importanti;

3) l’ufficio del Segretario Comunale. Quest’ultimo aiuta l’intero Consiglio nel prendere le decisioni nel rispetto delle leggi dello Stato, della Regione e dello stesso Comune;

4) L’ufficio Ragioneria, dove attualmente lavora la sig.ra Maria Luisa Tabacchi, che si occupa dei bilanci, dei pagamenti e degli incassi. Con la sig.ra Tabacchi collabora Angelo De Martin che si occupa dei rifiuti, delle bollette per lo smaltimento dei rifiuti. All’ufficio Ragioneria arrivano anche i soldi delle tasse delle famiglie, che servono per la gestione degli impianti di illuminazione, per la manutenzione delle strade, per pagare gli stipendi dei dipendenti stessi del Comune e tante altre attività pubbliche.

5) L’ufficio della Polizia Locale, una volta Polizia Municipale, dove attualmente c’è il vigile Achille Da Prà, che fa rispettare le regole legate alle strade, alle macchine, ai parcheggi e tanto altro.

6) L’ufficio Segreteria/Commercio, dove attualmente lavora Mario Calligaro, collaboratore del Sindaco e del Segretario Comunale, prepara le carte, ad esempio le convocazioni per i Consiglieri, le delibere e altri documenti.

7) L’ufficio Anagrafe, dove attualmente lavora la dott.ssa Calligaro Rubelia, che si occupa di registrare tutti gli abitanti del paese, di registrare tutte le presone nate, le persone morte e tutti gli sposi; inoltre si occupa (ogni 10 anni) del Censimento.

8) L’ufficio Tecnico dove attualmente lavorano Ubaldo Del Favero e Giuseppe De Polo, con la collaborazione di due operai Comunali, Erico e Bruno che si occupano delle pulizie nel paese. Questo ufficio si occupa dei lavori da fare nel Paese, e di rilasciare i permessi di costruzione degli edifici privati. Nel Comune di Lozzo attualmente ci sono 9 dipendenti.

Manfreda continua l’intervista spiegandoci alcune cose sulla “carica di Sindaco”

Questa carica dura 5 anni e una persona si può ricandidare di seguito per 3 volte. Il nostro Sindaco si è ricandidato per la terza volta perché, nel mese di aprile del 2014, per i Comuni piccoli, è stata cambiata la legge consentendo un terzo mandato.

Il Sindaco è il rappresentante di tutti i cittadini, della Comunità, e presiede il Consiglio Comunale e la Giunta.

Il Consiglio Comunale è formato da 11 persone: il Sindaco, che normalmente dedica la maggior parte del tempo per questa attività, il Vicesindaco che collabora molto con il Sindaco e lo sostituisce quando è assente (Apollonio Piazza), un altro assessore Roberto Buzzo Piazzetta, che collabora strettamente con il Sindaco e il Vicesindaco. Gli altri consiglieri hanno anch’essi compiti ben precisi e, continua il Dott. Mario Manfreda, non ha mai avuto problemi con loro, “la cosa importante è andare d’accordo, cioè confrontare le idee e discuterne”.

Per potersi candidare come Sindaco o Consigliere bisogna essere almeno maggiorenni, cioè avere più di 18 anni. La Giunta Comunale si riunisce ogni settimana, mentre l’intero Consiglio, formato dalla maggioranza e la minoranza, si trova 5/6 volte all’anno in base alle decisioni da prendere.

Perché una riunione sia valida ci deve essere il numero legale di persone che corrisponde a 7 per il Consiglio Comunale e 2 per la giunta; se si è in meno persone e quindi non si raggiunge il numero legale, la riunione non è valida. Per formare un Consiglio Comunale chiunque può dar vita a una lista di persone che vorrebbe amministrare il paese, e una di queste persone per ogni lista deve candidarsi a Sindaco. Ogni lista deve presentarsi, trovare un nome e un logo. Le liste possono essere più di una, poi il giorno delle votazioni i cittadini maggiorenni mettono la croce sul simbolo della lista che preferiscono   e poi si scrive una preferenza per un Consigliere. A questo punto viene eletto il Sindaco e i Consiglieri della lista corrispondente che hanno ricevuto più voti.

In un Consiglio Comunale, la minoranza, se presente, è formata dall’altro candidato alla carica di Sindaco e altri 2 Consiglieri dell’altra lista che prendono più voti.

Gli chiediamo quante ore trascorre in Comune. Ci risponde che il numero varia a seconda dei giorni, in base alle riunioni, ai agli incontri in Regione e a quelli in Provincia, ma la media giornaliera supera le 8 – 10 ore.

I programmi che il Sindaco e i suoi collaboratori cercheranno di portare avanti quest’anno grazie ai soldi ricevuti dalla Regione, dalla Comunità Europea sono:

  • La creazione di una strada boschiva in un territorio detto “d’Aosto”;
  • La sistemazione della strada che porta all’altopiano di Pian Dei Buoi, chiamata “Strada del Genio”, per renderla più sicura e più accessibile;
  • La sistemazione di un’altra strada che parte da Auronzo ed arriva nell’altopiano;
  • Il miglioramento del sistema di illuminazione del paese, cercando di trovare soluzioni tecniche per risparmiare e di renderlo più efficace;
  • La ristrutturazione di un Mulino, per cercare di renderlo funzionante.

Il Dott. Mario Manfreda è anche Vice Presidente del Consorzio BIM, e attualmente sostituisce il Presidente che è diventato senatore. Il consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) (http://www.consorziobimpiave.bl.it) rappresenta quasi tutti i Comuni della provincia di Belluno, 65 (prima erano 67 adesso Longarone e Castellavazzo si sono uniti e stessa cosa per Quero e Vas).

Il Presidente viene eletto dalla maggior parte dei Sindaci (i 2/3 di 75 = più di 40 Sindaci devono essere d’accordo che uno li rappresenti. L’ENEL (Ente Nazionale Energia Elettrica) prende l’acqua dai fiumi, e con essa produce energia elettrica da vendere. L’ENEL però per turbinare l’acqua e portarla alla centrale con una condotta produce dei danni all’ambiente, quindi una parte dei loro ricavi li deve dare ai Comuni. Il BIM riceve quindi soldi dall’ENEL e da quelli che sfruttano l’acqua dei fiumi, e li distribuisce per il mantenimento di Asili Nido, scuole (LIM e i Computer), oppure per la sistemazione di edifici nei vari paesi.

Il consiglio Comunale, per realizzare un’opera pubblica ha bisogno di tempo, non tanto per il progetto, ma per i permessi, per le autorizzazione della Regione ecc. Ad esempio il Comune di Lozzo per costruire una centralina che ogni anno gli da 100.000 euro, ha impiegato 5 anni. Il Sindaco continua dicendo che bisognerebbe accorciare questi tempi. Tutti i Sindaci sono uniti tra loro, ed è fondamentale la loro collaborazione.

Per concludere questa lunga intervista abbiamo posto al Sindaco due domande di cosa ne pensa del Paese di Lozzo e di cosa nel pensa del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Alla prima domanda il Sindaco ha risposto: “Lozzo è un bel Paese dove ci sono tante associazioni, tante persone che si impegnano per il paese e per gli altri”. Di questo paese inoltre gli piace la relazioni con le persone.

Alla seconda domanda sul Consiglio Comunale dei Ragazzi ha risposto dicendo: “ è una esperienza bella e anche un po’ impegnativa e spero che voi del Consiglio Comunale dei Ragazzi tra un po’ di anni vi candidiate a fare il Sindaco o Consigliere perché il Consiglio Comunale dei Ragazzi è come la “scuola” per imparare ad amministrare un paese.

Il sito del Comune di Lozzo di Cadore è http://www.comune.lozzodicadore.bl.it .

SUANI VALENTINO

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