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Gita a Venezia.

Il giorno 10 ottobre 2018 le classi terze di Lozzo, Lorenzago ed Auronzo di Cadore, hanno partecipato a una gita scolastica a Venezia. Per arrivare ci abbiamo impiegato un’ora e mezza con l’autobus privato della “Cortina Express”. Questa gita ci ha dato la possibilità di provare una nuova esperienza: remare lungo i canali della città di Venezia.

Una volta arrivati a Mestre, per prima cosa ci siamo cambiati, indossato dei salvagenti e poi i nostri accompagnatori ci hanno dato una pagaia ciascuno. Abbiamo poi infilato gli zaini in grandi sacchetti neri in modo che durante il viaggio non si bagnassero, dopoIMGP7777diché ci hanno spiegato cosa avremmo fatto durante la giornata.
Prima di salire nei nostri dragoni ci hanno insegnato come tenere la pagaia e alcune parole che gli istruttori avrebbero pronunciato lungo il tragitto. Successivamente ci hanno divisi in classi e ci hanno fatto salire sui nostri dragoni. Le prime remate sono state molto difficili perché dovevamo capire come riuscire a pagaiare tutti insieme e a ritmo.

Dopo aver remato da Mestre a Murano, ci siamo fermati per la pausa-pranzo in un parco vicino al cimitero nell’isola di Murano. Tutti noi eravamo abbastanza bagnati grazie a dei compagni dispettosi che di tanto in tanto tiravano, specialmente a noi ragazze,qualche palata di acqua, così abbiamo “steso” le magliette ad asciugare sopra un gazebo e abbiamo indossato quelle di ricambio. Al temine del pranzo al sacco, siamo risaliti nel nostro dragone cambiando le postazioni in modo che la remata risultasse più efficace e abbiamo ripreso a remare mantenendo sempre il ritmo.

Finalmente, dopo un po’, abbiamo accostato per visitare Venezia, in particolare il Ghetto, dove c’è una lapide commemorativa con incisi i nomi di tutte le persone che sono morte nei campi di concentramento. Successivamente ci siamo diretti in una gelateria, ultima tappa prima del rientro. Verso le 16:00 del pomeriggio, dopo aver remato attraverso gli affascinanti canali di Venezia, siamo ripartiti per ritornare a Mestre. Abbiamo salutato le nostre guide ringraziandole per la splendida giornata e siamo ripartiti alla volta di casa.

Alla fine siamo stati molto soddisfatti e felici di aver imparato qualcosa di nuovo, soddisfatti di essere riusciti a remare per 17 km e essere arrivati primi nonostante fossimo la classe meno numerosa e il professor Fop non abbia mai remato. Questa esperienza ci ha aiutato a sviluppare la capacità di lavorare in gruppo  e ci ha insegnato che aiutandosi l’uno con l’altro si può fare qualunque cosa!

Aouine Sara