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I boschi

Per gli abitanti di Lozzo i boschi sono stati molto importanti.
La legna raccolta veniva utilizzata per molte attività, anche quotidiane. Il legno pregiato veniva usato per costruire le case, le stalle per i propri animali, i mobili e per essere venduto, mentre quello meno pregiato veniva utilizzato come legna da ardere.

larici

I boschi di Lozzo erano per la maggior parte composti da abetaie, conifere sempre verdi aventi aghi al posto delle foglie; faggete, boschi composti da faggi; lariceti, boschi composti da larici.
Nel territorio di Lozzo c’erano anche dei boschi protetti che non venivano sfruttati perché si trovavano in posti pericolosi e servivano per proteggere dalle valanghe strade e abitazioni. Questi boschi sono chiamati “Vize”, tra quelli più conosciuti di Lozzo ci sono la “Viza di Loreto” e la “Viza di San Roke”.
I boschi, una volta, erano meno presenti perché venivano tagliati più alberi per lasciare spazio ai campi da coltivare. Se guardiamo delle foto dei primi anni del 1900 ci accorgiamo che il centro abitato era molto più piccolo di oggi e che i terreni più esposti al sole, dove adesso si è costruita la parte nuova del paese, erano tutti lavorati.

Lorena
abeti

faggilozzo'900