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Il Cantico della natura

Interpretazione a stampa del Cantico delle Creature

Con il professore Fiorello Caiuli di arte abbiamo pensato di associare, per contrasto, alle conseguenze della tempesta Vaia l’illustrazione del Cantico delle Creature di San Francesco considerato uno dei primi “ecologisti” della storia. Infatti tutto il Cantico possiamo considerarlo, tra l’altro, un’esortazione ad assumere un atteggiamento di rispetto verso ogni forma di manifestazione naturale. Il disastro Vaia è da imputare al mancato rispetto dei cicli della natura e dunque Il “Laudato sie mi’ Signore, cum tucte le tue creature” diventa di estrema attualità. 

Tecnica 

Abbiamo scelto la tecnica a stampa perchè è una tecnica molto antica e quindi ben si adatta al “clima” del Cantico e poi proprio la sintesi del segno e la semplicità delle immagini le danno un gusto essenziale e povero. Abbiamo scelto le immagini più significative, le abbiamo disegnate e dopo averle riportate, a specchio, sulla matrice le abbiamo incise. Usando l’inchiostro tipografico e i rulli abbiamo inchiostrato le matrici che sono servite per la stampa a pressione sui fogli di carta speciale. E’ stato un lavoro laborioso ma alla fine anche piacevole.

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Cantico delle Creature

interpretato da Nando Gazzolo 

 

“Altissimu, onnipotente, bon Signore, 

tue so’ le laude, la gloria e ’honore et onne benedictione. 

Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali; Beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no ’l farrà male.  Laudate et benedicete mi’ Signore’ et ringratiate et serviateli cum grande humilitate.”