Navigazione veloce

La centrale di Leo

Al paese di Lozzo l’energia viene procurata per alcune case dalla centrale elettrica di Leo Baldovin,  situata sopra i mulini.centralina 4 antica
centralina 1

centralina 5 antica

La centrale per funzionare usa l’acqua del Rio Rin, è stata costruita nel 1926 ed appartiene alla sua famiglia da allora, lui ha iniziato il lavoro alla centrale verso gli anni ’60. Prima di lui vi hanno lavorato suo nonno e suo zio.

centralina 3A Lozzo non c’erano altre centrali, le prime si trovavano a Calalzo.
Dentro la centrale ci sono due macchine che non sono mai in funzione contemporaneamente. Una macchina è costata 33 mila lire e l’altra 36 mila.

doc centralina 2doc centralina

centralina 2 L’ “(…) officina di produzione di energia elettrica” (civico 542) di Leo Baldovin Carulli, costruita ed entrata in funzione nel 1926 con un primo gruppo turbina-alternatore, cui ne seguì un secondo nel 1929 e che forniva sul territorio lozzese, fino a pochi anni fa, circa 280 utenze (uso famigliare + usi diversi). All’interno sono visibili due turbine Pelton con i corrispettivi alternatori e regolatori di velocità. La centrale funziona con il flusso d’acqua convogliato da una conduttura di 662,35 metri che trae origine dalla diga di sbarramento, edificata anch’essa nel 1926, nella parte alta del paese (sopra l’abitato), sfruttando un salto dell’acqua di circa 70 metri. Una prima centrale idroelettrica, sempre ad opera della ditta dei F.lli Baldovin Carulli, venne costruita nel 1915 in fondo al paese, in località Ronzie. Purtroppo l’alluvione del 1966 creò seri danni sia allo sbarramento che alla conduttura, sostituita poi quasi interamente, costringendo all’inattività la centrale fino alla fine di giugno dell’anno successivo, mese in cui venne ripristinato il servizio di erogazione dell’energia elettrica per tutto il paese; (…)”

Lorena

Leo e ragazzi

(Fonti: http://www.lozzodicadore.eu/sito/node/173; intervista al sig. Leo Baldovin; testo tratto da PDF di Danilo De martin e Giulia Larese)